Come funziona il sistema delle classi di merito nelle auto?
La classe di merito è una delle informazioni più importanti per calcolare il preventivo di un’assicurazione, ma per molti è ancora difficile capire come calcolarla. Ecco una guida pratica!
L’assicurazione dell’automobile è uno dei pensieri ricorrenti degli italiani, una spesa onerosa che tutti gli anni dobbiamo affrontare.
Avere un’assicurazione efficace ci permette di essere sereni in qualunque circostanza, perché se siamo fortunati non useremo mai le clausole della polizza, ma se ci capita un sinistro o un danno alla vettura essere scoperti può essere costarci carissimo.
Cosa si intende con classe di merito cu?
La classe di merito bonus malus universale (CU) è un indice che indica la pericolosità del guidatore e che viene calcolato sulla base dei sinistri che egli ha avuto nella sua vita.
Questo numero serve alle società assicurative per fare una stima delle probabilità di sostenere delle spese per il cliente e di dover intervenire in suo aiuto. Naturalmente, più è alto il vostro indice, più sarà alto il costo della polizza.
L’indice varia da 1 a 18 ed è detto universale perché non cambia qualunque sia la compagnia assicuratrice a cui mi rivolgo.
Le tabelle della classe di merito si leggono come una classifica, dunque si scende di posizione dall’1 verso il 18 ogni volta che si ha un sinistro.
Questi dati sono raccolti dall’IVASS, Istituto di Vigilanza Assicurativa, che ha un portale che aiuta gli utenti e che fornisce alle compagnie assicurative i dati certificati sui clienti.
Se volete avere dei preventivi e magari cercare online la migliore assicurazione auto per voi, munitevi prima del parametro della vostra classe di merito.
Come faccio a sapere la mia classe di merito?
Il calcolo della classe di merito è in realtà più semplice di quanto possa sembrare: la prima polizza stipulata sarà automaticamente con la 14° classe, poi ogni anno prima della scadenza dell’assicurazione viene calcolato il numero di sinistri effettuati. Un anno senza sinistri comporta la discesa di un’unità (ad esempio da 14° a 13°), mentre se si provoca un incidente si sale di due.
Il calcolo è quindi decisamente rapido e vi basterà guardare l’attuale classe di merito per capire a quale classe di merito auto sarete con la prossima polizza.
Il calcolo della classe di merito dalla targa è l’altro metodo più efficace per capire la vostra situazione con il bonus malus cu: vi basterà inserire la targa del vostro veicolo in un un calcolatore online e il sito vi indicherà il parametro a voi riferito.
Ora siete davvero pronti per cercare recensioni di assicurazioni online e iniziare a farvi un’idea della spesa che dovrete sostenere. Magari cominciando anche a sondare i siti di recensioni a cura degli utenti, ma tenendo ben presente che non c’è solo la classe di merito cu ad incidere sulla base di partenza della polizza. Età, zona di residenza e tipo di veicolo che guidate sono altri indici assai determinanti e quindi è difficile capire di quanto diminuisce l’assicurazione ogni anno soltanto in base alla classe di merito.
Il passaggio di classe di merito da auto a moto è invece semplice e automatico, poiché il parametro e le tabelle per i due veicoli si equivalgono.
Non vale la stessa cosa per passaggi a veicoli come camper o caravan, anche se si tratta di modelli che si possono guidare con la semplice patente B.
La classe di merito famigliare
La legge Bersani sull’assicurazione ha dato una piccola scossa al rigido calcolo delle cu bonus malus, permettendo di ricevere in eredità la classe di merito da un famigliare convivente per assicurare un veicolo di nuova immatricolazione o usato, ma di nuova proprietà.
I veicoli devono però appartenere entrambi alla stessa categoria, quello che cede la classe di merito deve essere ovviamente assicurato e i mezzi devono essere entrambi intestate a persone fisiche, ovvero non essere veicoli di tipo aziendale.
Questa agevolazione promossa con la Legge n.40/2007 aiuta gli italiani ad avere vantaggi economici e ha anche lo scopo di incentivare nuove immatricolazioni, sebbene, come si è detto nei paragrafi precedenti, la classe di merito non sia l’unica voce importante sulla polizza.
Come orientarsi se si vuole cambiare assicuratore?
In questo mare di informazioni, è sempre utile leggere i pareri degli utenti e le recensioni lasciate sul web.
Partendo dal presupposto che a parità di servizi non vi sono enormi differenze di prezzo e che gli scioccanti sconti delle pubblicità vanno indagati a fondo, se scegliete polizze con compagnie online diventano importanti anche parametri come l’assistenza al cliente e la celerità dei servizi.
Cercando Prima.ita recensioni davvero positive e addirittura ringraziamenti agli addetti dei call center fanno pensare che qui l’utente si sente davvero seguito come da una classica compagnia.
Per Genertel.it opinioni molto negative evidenziano invece come il customer care sia carente e questo vuol dire che nel momento del bisogno rischiate di essere poco seguiti o addirittura abbandonati a voi stessi.
Verti assicurazione ha recensioni che evidenziano lo stesso problema e in questi casi la questione della classe di merito sembra davvero un problema da poco.
Iniziate comunque da lì, da questo calcolo così semplice, per cominciare a sbrogliare la matassa.
Un assicuratore di fiducia a fianco a voi può essere davvero la soluzione a moltissimi vostri problemi!