Cambio gestore energia: come e perché cambiare fornitore di luce e gas

Come per un gestore di telefonia, cambiare fornitore di gas o di energia elettrica è un’operazione semplice e soprattutto senza costi. Effettuare il cambio di gestore luce o gas infatti, è un tuo diritto e non prevede il pagamento di penali, come avviene in altri settori. Il mercato energetico in Italia è in continua evoluzione, i fornitori di energia elettrica sono tanti e le offerte luce e gas cambiano di continuo, quindi perchè pagare di più? In questo articolo ti mostreremo perché e quando è conveniente effettuare il cambio del gestore di energia elettrica, come cambiare gestore di energia elettrica senza penali e quali sono i costi del cambio gestore. Se la bolletta ti sembra troppo cara o il tuo contratto luce e gas non ti soddisfa, leggi le righe che seguono e scopri il modo migliore per cambiare fornitore di energia elettrica; prima, non dimenticare di dare uno sguardo alle recensioni degli utenti per capire, attraverso le loro opinioni, il miglior fornitore di energia elettrica sulla piazza.

Vantaggi di cambiare fornitore di energia elettrica e gas

Non sei soddisfatto della bolletta? Cambiare gestore luce o fornitore gas è un tuo diritto. I motivi per farlo d’altronde sono tanti, ecco i più frequenti.

  • Il costo della bolletta è aumentato rispetto a prima o è troppo alto rispetto a quello che pagano amici o familiari.
  • Vuoi cambiare fornitore di energia per avere un unico gestore di luce e gas, invece di due gestori diversi e due servizi clienti con cui rapportarti.
  • Hai traslocato e vuoi approfittare della voltura che ti accingi a fare per effettuare anche il contestuale cambio gestore energia, visto che quello presente non è di tuo gradimento.
  • Giudichi il servizio clienti del tuo attuale fornitore non all’altezza.
  • Vuoi passare al Mercato Libero dell’energia in vista dell’imminente scomparsa (gennaio 2023) del Mercato di Maggior Tutela.

Se ti ritrovi in una o più di queste situazioni, sappi che puoi effettuare il cambio fornitore di energia elettrica, che è sempre gratuito, non prevede alcuna penale e soprattutto non ti lascerà senza luce o gas durante il periodo di transizione. Puoi cambiare gestore gas o luce in qualunque momento senza vincoli contrattuali e, naturalmente, senza sostituire il contatore. Scopri di seguito come fare.

Come si effettua il cambio di gestore di energia elettrica e gas

Hai letto delle ottime recensioni su Sorgenia o vuoi passare a Enel Energia? Effettuare il cambio di fornitore gas o luce è davvero semplice. Puoi sottoscrivere un nuovo contratto telefonicamente, online o, se presenti, recandoti presso un punto vendita del gestore che hai scelto. Le informazioni di cui hai bisogno sono:

  • Documento e Codice Fiscale dell’intestatario dell’utenza.
  • Indirizzo e codice POD (per l’energia elettrica) o PDR (per il gas), presenti in bolletta.
  • Numero di telefono e indirizzo email dell’intestatario.
  • Codice IBAN o Carta di Credito.

Dal punto di vista tecnico nulla cambierà. Non ci sarà nessun cambio di energia o di contatore, l’impianto elettrico resterà lo stesso; né potrà essere posto alcun vincolo contrattuale dal nuovo gestore. Inoltre, se decidi di passare dal Servizio di Maggior Tutela al Mercato Libero potrai sempre tornare indietro, fino a gennaio 2023 naturalmente, quando il Mercato di Maggior Tutela cesserà di esistere.

Tempi e costi del cambio operatore

Una volta sottoscritto il nuovo contratto per la fornitura di luce o gas, dovrai attendere che il nuovo operatore scelto comunichi al vecchio gestore la tua volontà di cambiare. I tempi tecnici del passaggio variano a seconda della tipologia di utenza.

  • Utenza domestica: un mese dalla comunicazione.
  • Utenza non domestica: un mese per il Servizio di Maggior Tutela e 3 mesi per il mercato libero.

In genere il nuovo contratto parte del 1° giorno del mese, in modo da facilitare la fatturazione al nuovo gestore, quindi il mese di tempo va calcolato tenendo conto di questo fattore. Alla scadenza del periodo di transizione il vecchio gestore invierà una fattura di conguaglio, saldata la quale non si avrà più a che fare con lui. Come detto più volte, cambiare gestore dell’energia non ha costi.

Come scegliere il miglior fornitore di luce e gas

Il mercato dei fornitori di luce e gas è molto competitivo e pieno di nuovi attori. Prima di effettuare il cambio gestore quindi, ti consigliamo di documentarti accuratamente su ciascuno di essi, per farti un’idea della qualità del loro servizio.

Un modo semplice ed efficace per farlo, è leggendo le opinioni dei clienti che hanno già sottoscritto un contratto con un determinato operatore e vogliono raccontare la propria esperienza. Per esempio, online puoi trovare recensioni su Nen o recensioni su Pulsee, due nuovi fornitori di energia, le cui tariffe ti erano sembrate interessanti, ma che non conoscevi prima.

Per Caterina

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