Come accogliere un cucciolo in casa
I primi giorni di un cucciolo in casa sono fondamentali: per un animale (compreso l’uomo) l’impatto iniziale contribuisce in modo sostanziale a creare una nuova idea di mondo. Sia voi che il vostro amico verrete travolti da grandi novità. Ecco come prepararvi.
Come accogliere un cane in casa: preparare persone e ambienti
Armatevi di pazienza
. I giorni iniziali non saranno semplici e metteranno alla prova la vostra sopportazione. Tenete presente che il cucciolo sta subendo un grave trauma: sradicato dal luogo in cui è nato, lontano dagli ambienti in cui si sentiva al sicuro, gettato tra estranei, per la prima volta separato dalla mamma, dai fratellini e dalle sorelline. Non parla la vostra lingua, non ha più punti di riferimento.
Dovrete pertanto garantire una presenza costante e una grande comprensione. Cercate di sgomberare la vostra agenda da qualsiasi impegno superfluo: potreste dover rinunciare alla palestra, all’aperitivo o rimandare il parrucchiere. Se avete la possibilità di organizzare in autonomia il lavoro, riservate alla settimana dell’adozione compiti facili e non troppo stancanti: è possibile che il cucciolo pianga la notte e fatichi a lasciarvi riposare.
Siete genitori? Allora sarebbe adeguato preparare i bambini all’evento. L’arrivo di un cucciolo suscita sempre enorme entusiasmo, ma onde evitare shock al nuovo inquilino ai bimbi va spiegato preventivamente che non si tratta di un giocattolo, che bisogna trattarlo con cura e rispetto. Iniziare questo processo con anticipo permette ai piccoli di relazionarsi con l’animale al meglio e stabilire un immediato legame di amore.
Tenete presente che un cucciolo, in principio, spargerà bisognini ovunque. È normale, non arrabbiatevi. Se avete tappeti di pregio riponeteli al sicuro per un po’ o interdite l’accesso del cane alle stanze “da preservare”, sempre che questo non ne limiti troppo gli spazi. Nel caso la vostra terrazza presentasse fori verso l’esterno, applicate subito una rete di protezione.
Quello che serve per accogliere al meglio un cucciolo
Occupiamoci adesso di aspetti pratici e materiali. Per prepararsi all’arrivo di un cucciolo provvedete in anticipo al cibo adatto. Chiedete consiglio all’allevatore o agli addetti vendita dei negozi specializzati: saranno felici di darvi una mano. Per quanto riguarda gli accessori, procuratevi dei giocattoli adeguati alla sua dentatura, qualche snack invitante e magari una cuccia morbida o una copertina da riservargli subito (in questo articolo abbiamo approfondito meglio tutto quello che serve per un cane, accessori compresi: date un’occhiata per un quadro esaustivo o proseguite per qualche dritta immediata).
Oltre al cibo e agli accessori, pensate ad un trasportino comodo. I primi tempi il trasportino non servirà soltanto per le visite veterinarie o gli spostamenti, ma anche come rifugio notturno. In aggiunta al trasportino potete acquistare un kennel, ovvero una gabbia da sistemare in casa per creare una “tana” artificiale. In molti sono turbati dall’idea della gabbia, associandola alla prigionia; niente di più falso. Il cucciolo ed il cane adulto amano avere un ricovero intimo, inviolabile e non collegano “le sbarre” alla costrizione, a meno che la gabbia non venga utilizzata dal padrone a scopo punitivo (situazione che non vogliamo neanche prendere in considerazione…). Abituarli a trovare riparo nella gabbia li educa riguardo ai confini (loro, ma anche nostri) e all’intimità, specialmente se abbiamo a che fare con razze molto vivaci.
Comprare presto un guinzaglio è un’idea intelligente perché permette di esercitare con calma il cucciolo alle future passeggiate. Tenete a mente che il cucciolo di cane non dovrebbe stare a contatto col terreno esterno o con altri simili senza aver terminato le vaccinazioni, indicativamente non prima dei 4 mesi. Se desiderate portarlo fuori, assicuratevi sempre che l’ambiente non sia a rischio contaminazione di germi. Per approfondire, in questo articolo trovate utili consigli riguardo alle uscite con un cucciolo.
I primi giorni del cucciolo: cosa fare
Appena giunto, il cucciolo potrebbe essere triste, spaventato o disorientato. Non opprimetelo, lasciate che esplori in sicurezza e con i propri tempi. Tenetelo tuttavia sempre a portata di sguardo e chiamatelo ripetutamente col suo nome. Evitate di urlare o di forzarlo.
Se avete una casa molto grande, è saggio limitare lo spazio a disposizione dell’animale per evitare di confonderlo. Non solo: le prime notti disponete ciotole e trasportino (o kennel) in prossimità del luogo in cui dormirete. Potete decidere di portare tutto in camera da letto o optare per spostarvi voi sul divano: valutate pro e contro di ogni situazione. In principio il cucciolo si sveglia ogni 3 ore per i propri bisogni o per la sete: dovrete svegliarvi anche voi.
Nelle notti successive iniziate ad allontanare trasportino, cuccia o kennel piano piano verso la destinazione finale. È importante compiere questo “percorso” a tappe piccole piccole, per non stressare e confondere il cucciolo.
Abbiamo parlato di bisognini: aspettatevi un’iniziale disordine. Gettato in un ambiente sconosciuto e privo di punti di riferimento abituali, il cucciolo non avrà modo di capire dove abbia senso evacuare. Le prime volte improvviserà o si lascerà andare all’urgenza. Rimproverarlo o umiliarlo non serve a nulla, anzi rallenta il processo di apprendimento. I cuccioli di solito si liberano dopo aver bevuto/mangiato o dopo aver giocato: seguiteli in tali attività e quando vi sembrerà arrivato il momento, accompagnateli nel luogo designato, dove avrete preparato traversine o giornali. Premiate il cucciolo con coccole o snack gustosi quando “centrerà il bersaglio”.
Se l’accoglienza di un cucciolo vi impensierisce, ecco l’interessante intervento a riguardo di un’educatrice cinefila esperta.